The end of season 2009/2010...

Siamo alla fine della stagione, beh che dire.

Sicuramente è stato un campionato positivo. Il Morra non totalizzava questi punti e non terminava nella zona alta della classifica da molti anni. Nonostante tutto rimane un piccolo rimpianto per non averci creduto sempre, perchè francamente quando la squadra ha giocato da Morra non siamo stati inferiori a nessuno. Ma per vincere un campionato ci vuole un pò di tutto: senso di responsabilità, grinta, un gruppo unito, un pò di fortuna, incontrare arbitri che facciano il loro dovere, l'entusiasmo etc... e in questa stagione la squadra la definirei abbastanza lunatica. É mancata la continuità in tutto questo, si sono alternati momenti in cui tutto era perfetto a momenti in cui non si capiva niente. Pedine importanti si sono perse per strada, una società non sempre presente, tante cose che hanno portato a questo risultato, che ripeto è un risultato positivo.
Apro una parentesi su questa società tanto, avvolte anche giustamente, criticata. Nel settembre del 2009, sono state più volte fatti avvisi e inviti a tutta la popolazione in cui si voleva fare entrare all'interno della società/squadra più persone possibili senza lasciare fuori nessuno. Ma la risposta è stata: un silenzio totale. A Morra c'è questo vizio, ma non è una novità. Non è semplice gestire un campionato, anche se questo è di terza categoria. Quindi la società è partita già con un gruppo di 4-5 persone destinate a gestire il tutto. Piano piano chi per un motivo chi per un altro anche questo piccolo gruppo è stato "saltellante". Alla fine si tirano le somme e non posso non sottolineare il lavoro fatto da quei 3-4 ma sopratutto da Rocco Pennella, forse l'unico a rimanere costante in tutto.

Veniamo alla squadra e al cammino fatto. Reparto tecnico affidato all'allenatore Giuseppe Cosco. Persona seria e composta. Qualche problema nel gestire il gruppo. A Morra non siamo abituati ad avere un mister non morrese e forse questo ha fatto anche bene ma causando delle divergenze avvolte. Con lui nuovi innesti in squadra: Mirko Volpe, Rosario Frieri, De Vito Patrick, Nittoli Eugenio, De Vito Salvatore, Pierpaolo Biondo e chi è tornato dai prestiti. Prime incomprensioni all'interno già prima dell'inizio. Vari screzi, qualche polemica, errori da entrambi le parti, fatto sta che la stagione non è iniziata in un clima tranquillo. Dopo il riposo alla prima giornata il Morra è partita discretamente collezionando 2 vittorie e 2 sconfitte nelle prime 4 giornate. Poi un tris di vittorie dove la squadra ha trovato anche il primato in classifica. Ma dopo il pareggio nel derby in casa, subito al 94°, il Morra ha subito due sconfitte pesanti con le prime della classe e successivamente un pareggio con l'ultima in classifica. Diciamo che questo è stato il momento fatale della stagione. La vittoria sull'Andretta ha chiuso il girone di andata con il Morra al 5° posto con 20 punti a meno 7 dalla prima. Il girone di ritorno nonostante i pareggi subiti all'ultimo minuto con S.Angelo e Calabritto è stato migliore. Da sottolineare l'imbattibilità in casa dopo il giro di boa. Dopo il pareggio ottenuto nella partita più corta della stagione contro il Paternopoli, il mister Cosco un po per motivi personali un po per altro lascia la squadra. Pennella Rocco prendeva il suo posto, con risultati anche buoni. Vittoria storica a Guardia nel derby. Poi lo sgambetto fatto in casa del Conza 85. Sgambetto che ha portato allo spareggio proprio Conza 85 con i cugini della Virtus Conza. Tra infortuni e squalifiche tante assenze hanno condizionato il girone di ritorno e proprio all'ultima giornata il Morra con la sconfitta con l'Andretta è stata scavalcata dal Castelvetere in classifica, terminando la stagione al quarto posto con il terzo attacco e la seconda miglior difesa del campionato.

Nota dolente per la classe arbitrale, non commento più di tanto ma in queste categorie subbiamo davvero "torti" incredibili. Andrebbe rivisto tutto il sistema, ma questo non succederà.

 

Da ringraziare:

 

il mister Cosco, che si è comportato da persona seria e sempre presente. Ha mostrato un attacco e un affetto alla squadra e al paese davvero da elogiare. Poi ognuno ha la propria filosofia e se c'è stato qualche incomprensione o altro, questo nel calcio ci può anche stare.

 

la squadra, dal primo all'ultimo. Chi è stato costante e non ha mai abbandonato. I ragazzi venuti da fuori, che con il loro aiuto hanno contribuito alla creazione di questo gruppo.

 

al pubblico, a quel piccolo ma grande gruppo di tifosi che hanno sostenuto la squadra per tutto il campionato sia in casa che fuori. Peccato che a Morra la passione calcistica si fermi al calcio professionistico o meglio a non seguire per cose personali.

 

a chi ci ha seguito sul sito, a tutti gli emigrati di tutto il mondo che anche con un semplice click ci hanno fatto sentire la loro vicinanza.

 

alla squadra giovanile, in particolare a Luciano Del Priore che con il suo staff è riuscito a creare un movimento per tutti i bambini di tutte l'età davvero eccezionale.

 

alla società, a gente che nella sacca non gli entra niente anzi... perchè oggi se a Morra c'è una squadra di calcio lo si deve a questo gruppo "misero" di persone che chi più chi meno si sono impegnati per non far finire il calcio nel nostro paese. E se in futuro ci sarà gente che voglia aiutare, ben venga. Le porte sono sempre aperte.

 

Va in archivio un'altra stagione e chiudiamo con un punto interrogativo...il futuro!? A breve ci saranno varie riunioni in cui si deciderà le sorti della squadra.

Tramite il sito vi terremmo aggiornati.


Insomma GRAZIE a chi ha contribuito e a chi ha creduto in questa squadra.

un saluto a tutti...
Rocco Di Paola


lunedì 14 giugno 2010